Venerdì 27 Novembre si è tenuta la notte europea dei ricercatori. Quest’anno, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Università della Calabria, l’Università Magna Graecia, l’Università degli Studi della Basilicata, CNR (istituti ITM, IIA, ICAR, IIT, ISAC, IMAA, ISM, ISPC) e Regione Calabria hanno dato vita, ieri, ad una diretta di quindici ore dedicata al viaggio nel tempo, dalla Preistoria al Futuro “SuperScienceMe – REsearch is your R-Evolution”
In serata si è svolto lo Science Show, il contest volto a premiare il miglior comunicatore/divulgatore di un progetto scientifico delle Università e degli Enti Ricerca di Calabria e Basilicata. Si sono sfidati 14 ricercatori e a vincere è stato Francesco Mauriello dell’Università Mediterranea con il progetto “WATCH – from WAste To CHemicals: closing the cycle!”.
In occasione della notte europea dei ricercatori “SuperScienceMe – REsearch is your R-Evolution”, i ricercatori delle Università e degli Enti Ricerca di Calabria e Basilicata si sono sfidati in un contest scientifico volto a premiare il miglior comunicatore/divulgatore. A vincere è stato Francesco Mauriello dell’Università Mediterranea (Dipartimento DICEAM) con il progetto “WATCH – from WAste To CHemicals: closing the cycle!” che ha mostrato come è possibile ottenere prodotti chimici a valore aggiunto da scarti agroindustriali attraverso processi catalitici a basso impatto ambienta
